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Stewart Amstrong Copeland nasce il 16 luglio 1952 a Alexandria in Virginia, vicino a Washington. A differenza di Sting, Stewart è l'ultimo di 4 figli: 2 fratelli, Miles Axe III nato nel 1944, Ian nato nel 1949, e una sorella, Leonora, nata nel 1946. Il padre, figlio di un medico di Birmingham in Alabama, è trombettista jazz nell'orchestra di Woody Herman negli anni trenta.
Il Signor Copeland, uno dei fondatori della C.I.A., partecipa attivamente al rovesciamento del governo siriano. Stewart ha 9 mesi quando la famiglia lascia gli Stati Uniti per trasferirsi in Egitto dove il padre, che ha lasciato la C.I.A. per creare una propria organizzazione, ha il compito di aiutare il presidente Nasser a costituire una polizia segreta.
Nel 1957, i Copeland sono a Beirut. Stewart vi trascorre gran parte della sua infanzia e impara a parlare l'arabo. Sua madre, Lorraine Copeland, figlia di un medico e di una cantante scozzese, è archeologa ed è qua che pubblica i risultati dei suoi scavi in Egitto e in Libano.
I figli, quindi, hanno un'educazione piuttosto originale anche perché frequentano la scuola americana a Beirut. Spesso cenano con personalità politiche di tutto il mondo e godono una vita piena di agi: hanno infatti a loro disposizione ben sei domestici.
E' proprio durante una di queste cene che in Stewart nasce la passione della sua vita: la batteria. Quando Stewart ha 13 anni, suo fratello Ian porta a casa una vera batteria presa a prestito da un amico al quale non serviva più. Presto, il ragazzo entra in simbiosi totale con lo strumento tanto da "sequestrarsi" in casa per interi pomeriggi e provare ritmi sfrenati. Il padre, capendo il bisogno del figlio di poter esercitare la propria arte, gli compra una batteria e lo iscrive ad un corso.
Nel 1966 i Copeland lasciano il Libano per trasferirsi in Inghilterra. Stewart viene mandato al collegio di Millfield, una scuola privata per i figli dei ricchi, nell'Inghilterra del sud. Le lunghe lezioni di equitazione prese dopo le normali ore di scuola, fanno nascere nel ragazzo un vero amore verso i cavalli che concretizzerà più avanti aprendo una scuderia di polo.
Il tornado Jimi Hendrix irrompe in Inghilterra nel 1967. Stewart lo vede al teatro Saville: è la rivelazione. Benché gli strumenti non avessero niente a che vedere l'uno con l'altro, il chitarrista sarà l'influenza maggiore nella concezione musicale di Stewart.
Dopo aver frequentato la scuola senza problemi, il ragazzo lascia il collegio con due diplomi (inglese e storia), mentre suo fratello Ian è uno degli eroi del Vietnam. L'anno seguente, s'iscrive all'università di San Diego e scopre, per la prima volta, il proprio paese: gli Stati Uniti. Successivamente si trasferisce  all'università di Berkley dove si laureerà in media e comunicazioni, contrabbasso e batteria. Stewart crede che suo fratello maggiore abbia raggiunto il mondo della musica, e il suo entusiasmo gli permette di diventare il direttore artistico dei "Cat Iron", una formazione che Miles presenta come i nuovi "Alice Cooper". Durante l'estate 1973, dopo essersi laureato, riparte alla volta di Londra dove l'autunno seguente entrerà a far parte dei Curved Air.
Miles si occupa degli impegni del gruppo, ispirato dalla generazione di Woodstock, mentre Stewart  diventa il manager di uno dei componenti: Darryl Way. E' proprio durante una serie di concerti che nasce la storia con la cantante della band, Sonja Kristina, che ha 25 anni. Alla fine della tournée, Miles riesce a far registrare al gruppo 2 album: "Midnight Wire" e "Airborne" nei quali suona proprio Stewart a causa dell'uscita dal gruppo del batterista. E' la sua prima esperienza a livello professionale dopo ben 10 anni di pratica...il "Melody Maker", data la sua bravura, lo contatta per realizzare una biografia. Stewart ha solo 23 anni!
Ma i Curved Air sono già arrivati ad un vicolo cieco e nessuno è ottimista riguardo al loro avvenire; i musicisti sono stanchi e le spese per la tournée e per le sessioni in studio sono tali che Stewart e gli altri sono obbligati a suonare di continuo. Il pubblico, presto, ne è saturo! La separazione è quindi inevitabile e, dopo l'ultimo concerto a Newcastle il 23 dicembre, non vengono programmati altri impegni. Stewart, però, intravede una via d'uscita provvidenziale proprio nel nuovo movimento punk. Di ritorno a Londra, fissa un appuntamento con Sting e il chitarrista Henry Padovani per formare un nuovo gruppo. Sting raggiunge Stewart a Londra il 9 gennaio 1977; dopo questo primo incontro storico il trio stabilisce il primo contatto sulla base di una dozzina di canzoni composte dallo stesso Stewart. Sting non ne è entusiasta ma è affascinato dall'energia del batterista: "Mi assomiglia molto", dirà, " è egocentrico, determinato ed intelligente, pieno di energia. Un opportunista come me!".
Sting è comunque sufficientemente convinto per tornare il giorno dopo: il primo gruppo dei Police è nato!
Il nome non è innocente: proviene dal passato di Stewart e dalla sua famiglia e vi è anche un gusto provocatorio poiché il nome dato al trio è quello più odiato dai giovani inglesi soggiogati dal movimento punk!
Sulle prime Stewart voleva chiamare la sua formazione con il nome "Copeland Police" o "Cop's Police" e poi "Cops and Police". Divenuto più ragionevole, semplifica l'appellativo considerando che sarebbe stato un nome impresso nelle memorie per lungo tempo.
Stewart si occupa anche dell'immagine del gruppo e soprattutto di quella di Henry Padovani che, con i capelli lunghi e la barba, non ha affatto l'aspetto di un punk. Sting ha già rasato la propria e raggiunge il chitarrista per tagliarsi i capelli.
L'insieme è comunque piuttosto originale: Sting inglese di Newcastle, Stewart americano cresciuto a Beirut ed Henry corso nato in Algeria. Hanno rispettivamente 25, 24 e 24 anni.

(TESTI FORNITI DA GRAZIA CANDEAGO
TRADUZIONE E ADATTAMENTO VALERIA PERROTTA)

Durante il periodo precedente alla registrazione di Outlandos D'Amour, Stewart ha registrato il proprio materiale (che non poteva essere utilizzato nei Police perchè Sting non riusciva ad inserire le parti vocali) in un album intitolato "Don't Care" con lo pseudonimo di Klark Kent, la cui identità è rimata segreta per un certo periodo.
Nell'album, oltre alla batteria, Stewart suona anche la chitarra ed il basso. L'album vendette 50.000 copie e Stewart/Klark venne invitato a partecipare alla trasmissione Top of the Pops, dove suonò accompagnato da Sting, Andy e dal fratello Miles in qualità di manager.

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